
E per il quinto anno di “Pianeta 2030”, la festa diventa Festival. Dal 2020, l’area del Corriere della Sera dedicata a natura, clima, economia circolare e sostenibilità a 360°, celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente – proclamata per il 5 giugno dalle Nazioni Unite nel 1972 – con una maratona di incontri per imparare a conoscere molti argomenti che fino a poco tempo fa erano noti solo agli esperti. Abbiamo affrontato innumerevoli temi che vanno dalla transizione ecologica alle strategie per tutelare la biodiversità in ogni habitat del globo, ma anche materie più consuete, come l’attenzione al risparmio delle acque e il riciclo virtuoso dei rifiuti. Nella festa della Giornata dell’Ambiente (come per tutto l’anno sulle pagine dell’inserto mensile e nel canale online) sono diventati, da ragionamenti sconosciuti che erano alla gran parte di noi, pane quotidiano di un vivere più rispettoso delle risorse e attento a rispondere adeguatamente ai cambiamenti climatici. Per l’edizione del primo lustro abbiamo deciso di organizzare un vero e proprio Festival di quattro giorni: il 5 giugno prossimo, appunto, e poi il 6, il 7 e l’8. Allargheremo ancor di più lo sguardo, le analisi, i racconti, gli incontri e le occasioni di condivisione di idee e volontà sull’ambiente e sulla sua difesa, unendo idealmente anche la Giornata Mondiale dell’Ambiente con quella degli Oceani (l’8 giugno). Faremo anche seminari e workshop, per rendere tutto ancora più vivo. Ma soprattutto ci troveremo tutti insieme per festeggiare questo pianeta che ci dà la vita, imparando a capirlo e rispettarlo sempre di più. In fondo, non è mai abbastanza.